Emily Dickinson, i poeti dei fiori
(Amherst, 10 12 1830; Amherst, 15 05 1886)

Emily Dickinson
L’estate è finita
Sono più dolci le mattine
e diventano le noci più scure
e le bacche hanno un viso più tondo.
La rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gioiosa.
La campagna una gonna scarlatta,
E anch’io, per non essere antiquata,
metterò un gioiello.
Per fare un prato
Per fare un prato servono
un trifoglio e un’ape.
Un trifoglio e un’ape, e il sogno.
Il sogno può bastare
quando le api sono poche.
La rosa canina, antesignana di tutte le rose, è il nostro fiore di Bach Wild Rose.