Il fiore di Bach Vervain

In floriterapia, è il fiore dell’entusiasmo.
E’ la Verbena officinalis, verbena, famiglia delle verbenacee.
E’ il fiore n. 31, Guaritore, estratto con il metodo del sole.

Botanica
Pianta molto esile, eretta, che può raggiungere i 30/60 cm d’altezza, che in genere sfugge allo sguardo per la sua sottigliezza. Cresce spontanea nei campi in mezzo alle altre erbe, nelle zone di mezza ombra.
Vervain fiorisce da aprile a settembre, con fiori piccini, rosati, densamente raccolti su lunghe ed esili spighe.

Principali parole chiave del fiore di Bach Vervain
Questo fiore lavora soprattutto su: Entusiasmo eccessivo – Iperattività – Fanatismo – Fondamentalismo – Proselitismo – Polemica – Stacanovismo – Rigidità mentale – Tensione, mentale e muscolare.

Il fiore di Bach Vervain in floriterapia

Sintesi dello stato disarmonico del fiore di Bach Vervain
In floriterapia, Vervain è un fiore attivo, che ama stare in mezzo alla gente, essere sempre impegnato e promuovere nuove idee e riforme. È molto creativo, il flusso delle sue idee è continuo, spesso faticoso da sostenere, poiché determina tensione mentale anche fino a disturbare il sonno.
Il fiore si entusiasma facilmente e si getta a capofitto in quello che ama, con una prepotenza di cui non è cosciente, poiché ritiene valide solo le proprie idee. Diventa facilmente un fanatico, in politica e nella religione può scadere nel fondamentalismo.

Il suo sogno è quello che tutti partecipino alle sue idee e che lo seguano, il suo proselitismo è instancabile, spesso senza rispetto per gli altri. Ha bisogno di sentirsi vivo e attivo, è polemico, ma senza astio, sempre convinto di fare il bene degli altri.
Quando ha un impegno vi si dedica anima e corpo, trascurando la parte affettiva ma anche il bisogno di riposo, arrivando spesso anche al collasso.

È un fiore abbastanza positivo, ma mentalmente rigido e inflessibile, incapace di correggersi o di ammorbidire le proprie posizioni.

Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Vervain)
L’io di Vervain è molto forte, strutturato e affermativo, ma è anche rigido, con un senso di identità fortemente positivo. L’ideale (super-io) è alto e riferito al sociale, può comprendere l’intero paese, quando non il mondo, dove il fiore vorrebbe realizzare grandi riforme.
Il piacere non è negato in sé, ma il fiore sfugge di approfondire la sfera emotiva, sacrificandolo almeno in parte.

Cosa evita Vervain
In floriterapia, Vervain evita forse la paura di poter essere una persona ordinaria; forse la coscienza di un inconscio senso di morte interiore.

Psicosomatica di Vervain
Lo stato d’allarme di Vervain è cronicizzato, inconscio, come tensione verso l’impellenza all’azione. Il fiore è robusto e la regge a lungo, andando però incontro a crolli energetici (fase di esaurimento) improvvisi, da cui si riprende abbastanza presto.

Stato positivo di Vervain in floriterapia
Il rimedio agisce soprattutto sul mentale, calmando e permettendo maggiore libertà alle emozioni.
Il fiore dona moderazione, il percorso personale viene visto in una prospettiva più ampia e più dialettica, mentre si impara la comprensione e si sviluppano la capacità di ascolto e il rispetto.
Si diventa più profondi, più sereni, si ritrova il senso del limite.
Il rimedio dona flessibilità mentale, insegna la tolleranza e ad avere attenzione anche per i bisogni degli altri.

Utilità di Vervain
Il rimedio (anche applicato localmente) può essere utile nei casi di infiammazioni acute e nelle eruzioni improvvise; nell’orticaria; negli ascessi.
Vervain può aiutare a sciogliere le contratture muscolari ed è da provare nell’ernia del disco (applicazioni locali) e nei dolori articolari in genere.
È utile nell’ipertensione arteriosa; smorza la tensione mentale e gli stati eccitatori.

In floriterapia, differenziare Vervain soprattutto da
Agrimony: per il bisogno di riempire tutti gli spazi vuoti con qualche attività; per non approfondire i sentimenti.
Beech: per il desiderio di correggere e migliorare tutto e tutti intorno a sé.
Hornbeam: per il bisogno di riempire gli spazi vuoti con qualche attività.
Impatiens: per l’iperattività; per non approfondire i sentimenti.
Oak: per la lotta contro le ingiustizie; per il bisogno di essere attivi; per non approfondire i sentimenti.
Vine: per l’eccessiva dedizione al lavoro; per la prepotenza.