Il fiore di Bach Star of Bethlehem

In Floriterapia è il fiore del conforto spirituale.
E’ Ornithogallum umbellatum, il latte di gallina, famiglia delle liliacee.
E’ il fiore n. 29, Assistente Spirituale, estratto con il metodo della bollitura.

Botanica
Pianta bulbosa molto comune, diffusa in Terrasanta e comune in tutta Italia. Cresce ai margini dei campi e dei prati aridi e incolti.
Fiorisce da marzo a giugno, con fiori stellati sorretti da peduncoli eretti, bianchi nella pagina superiore, con una linea verde centrale sul dorso.

Principali parole chiave del fiore di Bach Star of Bethlehem
Trauma, di ogni tipo, anche antico – Disturbo post-traumatico da stress – Tristezza
– Chiusura – Rifiuto della consolazione – Rallentamento dei processi vitali – Lentezza
– Malattie lente a guarire – Torpore – Stress – Lutto.

Il fiore di Bach Star of Bethlehem in Floriterapia

Sintesi dello stato disarmonico del fiore di Bach Star of Bethlehem
In Floriterapia Star of Bethlehem è il fiore elettivo per tutti i disturbi attribuibili a un trauma, conscio o inconscio, perché il fiore scioglie l’energia rimasta intrappolata negli shock non integrati, anche di vecchia data.
I traumi non integrati sottraggono energia alla psiche: il fiore si chiude, diventa lento e malinconico, si ritira progressivamente dal mondo e dal sociale, perché sente di avere sempre meno da condividere con gli altri.
I desideri si smorzano e la memoria delle cose andate male è sempre presente (spesso anche nei sogni).

Il fiore rifiuta la consolazione e l’aiuto, perché non intende più lottare, si è rassegnato a vivere nella tristezza. Rallentano progressivamente anche le funzioni fisiologiche e il metabolismo, le guarigioni diventano lente e difficili.

Star of Bethlehem è il rimedio per integrare i traumi, antichi o recenti.

Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Star of Bethlehem)
L’io è ormai irrigidito, ripiegato su se stesso e povero di contenuti. Il senso di sé e della propria identità va facendosi vago e confuso.
Non ci sono più ideali (super-io) né alcuna forza propulsiva verso obiettivi. Il piacere consiste nello smorzare di tanto in tanto la sofferenza.

Cosa evita Star of Bethlehem
In floriterapia questo fiore evita di affrontare i contenuti dei propri traumi.

Psicosomatica di Star of Bethlehem
La tensione di Star of Bethlehem è lieve, inconscia, cronicizzata come irrigidimento. Insorge acuta, come disorganizzazione dell’io, di fronte a eventi traumatici o collegati a un antico trauma.
Il fiore regge la tensione, poiché vive in uno stato sub-depressivo dove l’infelicità appare naturale e il mondo naturalmente lontano. La fase di esaurimento è subdola, raggiunta lentamente come ritiro sempre più accentuato.

Stato positivo di Star of Bethlehem in Floriterapia
Il rimedio agisce soprattutto sulle emozioni, portandovi consolazione e fortificando il mentale.
Gli eventi traumatici vengono integrati, si passa dal gelo del trauma alla serenità, ritrovando la forza.
L’energia torna a fluire, donando equilibrio mentale e sbloccando le emozioni.
Il dolore viene affrontato, a volte si scioglie con il pianto, e l’animo intorpidito si risveglia con una nuova forza spirituale, flessibile, di apertura e rinnovamento.

Utilità di Star of Bethlehem
Il rimedio è utile per tutti i traumi, anche fisici, e per le forme di stanchezza immotivata.
Nelle fratture aiuta a consolidare il callo osseo (è il cicatrizzante del sistema floreale).
Rimuove il blocco energetico che è alla base delle malattie psicosomatiche, da somministrare quando non se ne conosca la causa.
È di aiuto a smuovere la situazione dopo periodi di frustrazione e di stress accumulati.
Può essere di aiuto, somministrato per lunghi periodi, nelle psicosi.
Star of Bethlehem è da provare nella commozione cerebrale; negli acufeni; nei traumi del rachide; nell’afonia; nell’alopecia improvvisa; nell’asma; nel bolo isterico; nei disturbi della deglutizione; nelle febbri basse spossanti; nel rallentamento delle funzioni vitali e sensoriali; nell’abbassamento della sensibilità cutanea.
Poiché il fiore risveglia l’energia vitale, è un buon rimedio contro lo stress, specie quando è prolungato.
Nel lutto di una persona cara, aiuta a reggere il colpo.

In Floriterapia differenziare Star of Bethlehem soprattutto da
Mimulus: per il progressivo ritiro dal mondo.
Honeysuckle: per i ricordi negativi che tornano spesso nella memoria.
Mustard: per le crisi di malinconia e il ritiro in se stessi.
Wild Rose: per lo stato stabile di malinconia.