Il fiore di Bach Red Chestnut

In floriterapia, è il fiore dell’autonomia nell’amore.
E’ l’Aesculus carnea, l’ippocastano rosso, della famiglia delle ippocastanacee.
E’ il fiore n. 25, Assistente Spirituale, estratto con il metodo della bollitura.

Botanica
È un albero ibrido piuttosto delicato, ottenuto per innesto. Per crescere ha bisogno di spazio e di essere accudito.
Red Chestnut fiorisce come tutti i castagni a fine maggio, con fiori sterili in grandi candelabri, dove i grappoli si drizzano all’estremità del ramo e il calice dei fiori è rivolto in alto. Il colore va dal rosa chiaro al porpora.

Principali parole chiave del fiore di Bach Red Chestnut, la protezione
Paura per il benessere degli altri – Ansia – Iperprotezione degli altri – Ossessività negli affetti – Simbiosi – Congestione mentale.

Il Fiore di Bach Red Chestnut in Floriterapia

Sintesi dello stato negativo disarmonico del fiore di Bach Red Chestnut
In floriterapia questo fiore teme che succeda qualcosa alle persone care ed è sempre in ansia per loro.
Percepisce l’altro comunque indifeso e bisognoso, cerca di proteggerlo anche con continui consigli alla prudenza.

Red Chestnut vede disgrazie dietro ogni ritardo, teme che ogni disturbo nasconda una malattia grave. Entra subito in una sorta di panico vero e proprio (è il tipo che telefona prima agli amici, poi agli ospedali, se una persona ritarda anche dieci minuti, convinto che quello che teme sia realmente accaduto).
La tematica ci porta al legame materno, naturalmente simbiotico quando il bambino è molto piccolo, suggerisce che questo fiore è rimasto imprigionato nella simbiosi: non sa romperla, vive tutti i legami in questo modo.

L’autonomia gli è sconosciuta, gli appare negativa, non si rende conto di inflazionare la vita degli altri con le sue ansie. Può diventare incalzante e soffocante.

Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Red Chestnut)
L’io è fragile, perché manca una reale maturazione, e quindi un’identità chiara e definitiva.
La visione ideale (super-io) non è molto ampia; il piacere è ricercato soprattutto come assenza di tensione.

Cosa evita Red Chestnut
In floriterapia Red Chestnut evita il confronto con tutte le problematiche legate all’autonomia, propria e altrui.

Psicosomatica di Red Chestnut
La tensione insorge acuta (stato d’allarme) come paura per le persone care. È mal sopportata e il fiore non ha modalità per scaricarla.
L’ansia raggiunge presto livelli parossistici che mandano nella fase di esaurimento, in genere con cefalea.

Stato positivo di Red Chestnut in floriterapia
Red Chestnut agisce soprattutto sul piano emozionale, rilassando e permettendo al mentale di avere pensieri positivi.
Si trasmette questa fiducia alle persone vicine, e il proprio istinto protettivo diviene più maturo, fino alla capacità di curare gli altri.
Il fiore può diventare una guida preziosa, che irradia la sua protezione senza opprimere e senza interferire con la vita degli altri.

Utilità di Red Chestnut
Il rimedio è utile per rompere la dipendenza tra madre e figli, nei due sensi, quando questi crescono e vanno verso l’autonomia.
È utile per spezzare le dipendenze, da persone o anche da alcol o sostanze stupefacenti.
Può essere utile dopo la rottura di un legame o la morte di una persona cara.
È indicato nella congestione mentale.

In floriterapia differenziare Red Chestnut soprattutto da
Centaury: per l’estrema protezione; per l’eccesso di premure verso le persone care.
Chicory: per l’eccesso di premure e di protezione verso le persone care.
Mimulus: per il bisogno della presenza dell’altro per essere sereni.