Il fiore di Bach Olive
In Floriterapia, è il fiore della forza vitale.
E’ l’Olea europea, l’olivo, della famiglia delle oleacee.
E’ il fiore n. 23, Aiutante, estratto con il metodo del sole.
Botanica
Piccolo albero dall’aspetto arido, con il tronco fissurato e i rami nodosi e contorti. Cresce nei terreni poveri, in ogni tipo di clima, ma è elettivo del bacino mediterraneo. È spontaneo solo nei luoghi assolati.
La sua crescita è lenta, contrariamente all’aspetto è una pianta molto robusta, che rinasce anche se viene tagliata, poiché le sue radici emettono nuovi getti anche a distanza di anni dal taglio.
Olive è un albero che può essere ultramillenario, può superare i 1.500 anni di vita. Il legno è impregnato di un olio che difende le parti più giovani della pianta dall’attacco di insetti e parassiti.
Fiorisce da aprile a giugno, con grappoli di fiori molto piccoli e profumati, di color bianco crema con venature giallastre.
Principali parole chiave del fiore di Bach Olive, la forza vitale
Astenia – Esaurimento psicofisico – Surmenage protratto – Stress da sottoalimentazione – Bisogno di sonno – Convalescenza.
Il fiore di Bach Olive in Floriterapia
Sintesi dello stato disarmonico del fiore di Bach Olive
In floriterapia il fiore Olive si presenta stanco e svuotato a causa di un eccesso di fatica protratto, dovuto a motivi di lavoro, di studio, a necessità della famiglia. In genere si è sobbarcato di stress in vista di un determinato obiettivo (es. scuole serali dopo la giornata lavorativa).
La sua stanchezza è estrema, il fiore è spossato e desidera solo dormire, perché tutto, anche parlare, gli sembra troppo faticoso. E ha veramente bisogno di sonno, perché il suo stato è dovuto a uno svuotamento energetico, ha bisogno di “ricaricarsi”.
La mancanza di interessi e di motivazione può far pensare alla depressione, ma non è la sua indicazione, perché la sua abulia è dovuta solo alla stanchezza.
Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Olive)
L’io di Olive è abbastanza forte, poco espanso e tendente alla rigidità. Il fiore ha un buon senso di identità, ma costruita solo sugli aspetti forti della personalità.
Anche il super-io è forte, ma abbastanza ristretto di contenuti, senza ideali o ambizioni troppo alti. La sfera del piacere non è negata, ma è considerata marginale rispetto al bisogno di realizzazione.
Cosa evita Olive
In floriterapia il fiore non desidera ricorrere all’aiuto degli altri, trovandosi così, quasi automaticamente, a chiedere troppo a se stesso.
Psicosomatica di Olive
Conosciamo il fiore Olive già in fase di esaurimento, quando non è più in grado di far fronte allo stress. Sappiamo però che ha retto a lungo la tensione, attingendo a tutte le proprie risorse fino a depauperarsi.
Stato positivo di Olive in floriterapia
Olive ha un’azione rivitalizzante generale, che apporta energia sia al corpo che alla mente.
È un grande rinvigorente a tutti i livelli, dà immediatamente un senso di pace nonostante la stanchezza. Poi, pian piano, porta l’equilibrio, la forza, la vitalità, fino a far ritrovare il gusto per l’esistenza.
Il rimedio insegna a gestire correttamente l’energia vitale, a riconoscere ed accettare serenamente i propri limiti.
Utilità di Olive
Il rimedio è utile ogni volta che sia necessario rinvigorire l’energia: nella sottoalimentazione; nelle lunghe convalescenze; per gli anziani.
È da tener presente per rinforzare il sistema immunitario.
A livello locale, si può aggiungere a creme e oli da massaggio per stimolare la circolazione, sia arteriosa che venosa, degli arti inferiori.
In floriterapia differenziare Olive soprattutto da
Elm: per la difficoltà ad accettare i propri limiti.
Hornbeam: per l’astenia.
Impatiens: per l’iperattività.
Oak: per l’eccessiva dedizione al lavoro; per il rifiuto dei propri limiti; per la stanchezza.
Pine: per l’attitudine a pretendere molto da se stessi.