Il fiore di Bach Oak
In Floriterapia, è il fiore della ponderazione nella lotta.
E’l Quercus robur, la quercia, della famiglia delle fagacee.
E’ il fiore n. 22, Aiutante, estratto con il metodo del sole.
Botanica
Oak è un albero possente, che può raggiungere i 40 metri d’altezza e superare anche i 1000 anni di vita. Cresce in tutta Europa, nel nord Africa, spingendosi fino all’Asia, è poco comune negli Stati Uniti e in Canada.
Il tronco è robusto, spesso diviso in più rami principali, la chioma è voluminosa e irregolare.
Fiorisce dalla metà di aprile fino a maggio, con fiori abbastanza rigogliosi, in grappoli giallo verdognoli. I femminili sono più arrotondati, con un pistillo e un peduncolo, quasi incolori, con solo una sfumatura rossastra; i maschili, separati, hanno un colore più intenso e sono raggruppati in amenti.
Principali parole chiave del fiore di Bach Oak, la lotta
Stacanovismo – Abnegazione – Doverismo – Ostinazione – Rigidità – Stanchezza – Stress – Collasso – Tensione muscolare – Depressione quando si ammala – Difficoltà a seguire cure complesse.
Il Fiore di Bach Oak in Floriterapia
Sintesi dello stato disarmonico del fiore di Bach Oak
In floriterapia il fiore adora battersi, per sé o per gli altri. Fa continue battaglie, non passa sopra a nulla, anche quando non ne vale la pena, perché vede solo l’ostacolo contro cui scagliarsi.
Ha un profondo senso del dovere. È uno stacanovista infaticabile, che non sa lasciare la presa, che si getta in quello che fa senza risparmiarsi, anche fino a collassare.
È mentalmente rigido, non sa passare sopra le cose, non accetta di perdere qualche battaglia. Non si risparmia, tendendo a trascurare gli altri aspetti della vita e la salute.
Le fatiche a cui il fiore si sottopone lo portano a uno stato di stanchezza spesso abbastanza permanente. Si ritrova esausto, ma non ascolta il bisogno di riposo del suo corpo, va avanti anche fino a crollare.
Questo fiore ha comunque molti aspetti positivi anche nello stato negativo: la forza, la tenacia, l’affidabilità, la concretezza, la lealtà.
Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Oak)
L’io è molto forte, rigido e molto strutturato, identificato però solo con gli aspetti forti della personalità. Il senso di sé è positivo, costruito sugli stessi valori.
L’ideale (super-io) è personale, consiste in una grande immagine di sé, basata sulla lotta anche al servizio degli altri. Non c’è un rifiuto consapevole del piacere, ma questo, nei fatti, è considerato marginale.
Cosa evita (Oak il fiore della ponderazione nella lotta)
In floriterapia Oak evita la propria aggressività offensiva; il contatto con le parti più fragili della personalità.
Psicosomatica di Oak
La tensione è alta e cronicizzata, come una continua spinta verso l’attività e lo scontro. Il fiore è robusto e regge a lungo lo stress, fino però a crollare in improvvise fasi di esaurimento che possono presentarsi anche come collassi.
Stato positivo di Oak in floriterapia
Il rimedio agisce soprattutto sulle emozioni, liberandole e rilassando il mentale.
Oak non toglie il coraggio, ma aiuta ad aprire gli occhi sulla realtà, a essere più oggettivi, più umili, nel capire le cose a cui dedicarsi e quelle che è invece più ragionevole lasciar cadere.
Aiuta ad accettare il dolore e i sentimenti di impotenza quando è necessario farlo, senza togliere nulla alla propria energia vitale.
Si sviluppa più amore e più rispetto per se stessi, si impara a rispettare di più i propri limiti.
Il nuovo equilibrio permette di essere anche più disponibili verso il sentire degli altri, a cui si dà una nuova attenzione.
Il rimedio non cambia la propria natura generosa, ma insegna che si possono anche prendere pause dal gioco della vita. Il fiore aiuta a ridimensionare e riequilibrare la propria esistenza.
Utilità di Oak
Il rimedio è utile quando si sia giunti a uno stato di aridità dopo eccessi di sofferenza (anche in campo affettivo o per un lutto) e di strapazzi.
Può aiutare nelle lesioni prodotte da uno sforzo; nelle contratture muscolari e nei disturbi articolari.
Per uso esterno, in crema e in impacco, può aiutare la circolazione arteriosa e venosa.
È sempre da provare nel collasso cardiocircolatorio.
È un ottimo rimedio per lo stress che subentra quando i periodi difficili della vita si protraggono a lungo.
È da provare quando subentra una depressione, quando si è costretti a essere inattivi.
Aiuta quando si devono seguire cure complesse, snervanti.
In floriterapia differenziare Oak soprattutto da
Agrimony: per il bisogno di occupare tutti gli spazi vuoti con l’attività; per una certa freddezza dei sentimenti.
Centaury: per la dedizione infaticabile al benessere degli altri.
Elm: per l’eccessivo attaccamento agli obblighi; per il rifiuto dei propri limiti.
Hornbeam: per il bisogno di essere sempre in attività; per la stanchezza.
Impatiens: per la frenetica attività lavorativa; per la difficoltà di approfondire i sentimenti.
Olive: per l’eccessiva dedizione al lavoro; per il rifiuto dei propri limiti; per la stanchezza.
Vervain: per la lotta contro le ingiustizie; per il bisogno di essere sempre in attività; per la difficoltà di approfondire i sentimenti.
Vine: per l’eccessiva dedizione al lavoro.