Il fiore di Bach Gorse

In Floriterapia, è il fiore della speranza.
E’ l’Ulex europaeus, la  ginestra dei carbonai, della famiglia delle papilionacee.
E’ il fiore n. 13, Aiutante, estratto con il metodo del sole.

Botanica
Arbusto perenne sempreverde, robusto e spinoso, che cresce spesso in colonie sui terreni rocciosi, nelle boscaglie poco fitte e ai margini delle strade. Può colonizzare interi appezzamenti di terreno. Le radici sono sottili e profondissime, tali da rendere la pianta inestirpabile.
Fiorisce a seconda del clima, dalla primavera fino all’estate inoltrata, con fiori numerosi e glabri, color giallo brillante.

Principali parole chiave del fiore di Bach Gorse, la speranza
Malattie croniche, genetiche, ritenute incurabili – Disperazione – Depressione – Autocommiserazione
– Pessimismo circa la propria situazione – Lutto.

Il fiore di Bach Gorse in Floriterapia

Sintesi dello stato disarmonico del fiore di Bach Gorse
In floriterapia, il fiore si trova in una situazione oggettivamente grave (salute, fallimenti) ed è disperato perché non vede vie d’uscita, anche se spera, quasi magicamente, di ricevere un qualche aiuto dall’esterno.
Ritiene che altri nella sua stessa situazione possano farcela, ma non lui. Non è capace di attingere ad alcuna risorsa interna, non combatte, si autocommisera. E non vuole iniziare nulla, convinto che non avrà comunque la possibilità di portare a termine le cose.

Il quadro è dominato da una grande passività.

Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Gorse)
L’io appare molto fragile, ma non ci sono indicazioni sul senso di sé, in quanto il fiore si riferisce a uno stato acuto e non a una specifica organizzazione della personalità, lo stesso vale per il super-io. Il fiore è in balìa di un’angoscia che non si risolve e che subisce inerme.

Cosa evita Gorse
In floriterapia, il fiore evita di ricorrere a se stesso, di cercare in sé la forza per reagire.

Psicosomatica di Gorse
Il fiore è in fase acuta di stress (allarme), come paura di essere condannato. Regge male il disagio e scarica la tensione in manifestazioni visibili di tormento.
Raggiunge presto la fase di esaurimento, come crollo e depressione.

Stato positivo di Gorse in floriterapia
Gorse è un rimedio importante, anche se non ha una particolare strutturazione psicologica.
Dona la forza di combattere contro gli ostacoli e quella di accettare le prove della vita.
Sblocca le energie dell’autoguarigione, fa recuperare forza e coraggio, in una visione più autonoma della vita.
Aiuta a indurre un atteggiamento più propositivo, che apre le porte della speranza, e alla consapevolezza che dolore e fallimenti possono essere capiti e usati come occasioni di crescita.
È un rimedio che rimuove il blocco interiore (spesso inconscio) e apre uno spiraglio alla via di guarigione.

Utilità di Gorse
Bach lo indica per le situazioni gravi di salute. Per estensione è un buon rimedio per tutte quelle situazioni, reali, in cui sia accaduto qualcosa di grave da cui sia oggettivamente difficile riprendersi.
Il rimedio è da somministrare ai bambini che vivono con un malato cronico in casa, perché non ne assorbano l’aura.
Poiché aiuta a tirar fuori la combattività, è spesso adatto nella depressione.
Da provare nelle malattie degenerative e nella psoriasi.

In floriterapia, differenziare Gorse soprattutto da
Wild Rose: per l’assenza di lotta contro le avversità.