Il fiore di Bach Elm
In floriterapia, è il fiore della responsabilità.
E’ l’Ulmus procera, olmo inglese, famiglia delle ulmacee.
E’ il fiore n. 11, Assistente Spirituale, estratto con il metodo della bollitura.
Botanica
Elm è un albero dalla chioma ampia e frondosa, che cresce solitario o in piccoli gruppi. Può arrivare a 500 anni di vita.
Fiorisce tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, con fiori in fascetti color cremisi, alterni, ben saldi sui rami.
Principali parole chiave del fiore di Bach Elm, il fiore della responsabilità
Crisi di scoraggiamento – Eccesso di responsabilità – Doverismo – Stanchezza – Frustrazione – Sensazione di avere le gambe pesanti – Fragilità dell’autostima.
Il fiore di Bach Elm in floriterapia
Sintesi dello stato disarmonico del fiore di Bach Elm
In floriterapia, il fiore si addossa le responsabilità di chi gli sembra in difficoltà, sovraccaricandosi. Quando poi, per la stanchezza, non ce la fa a portare i pesi che si è assunto, invece di rinunciare a qualcosa mette in crisi se stesso, sentendosi un incapace. Il suo senso del dovere è molto alto, lo schiaccia.
Il fiore tende a nascondere e minimizzare la stanchezza, può riconoscerla, e anche cercare aiuto, solo quando proprio non ce la fa più e cade in profonde crisi di scoraggiamento.
Elm non vede chiaramente la sua situazione, ha la sensazione di non essere all’altezza dei propri compiti, vorrebbe lasciare tutto e ritirarsi su posizioni più modeste.
Principali aspetti della struttura della personalità (psicodinamica di Elm)
L’io è forte, molto strutturato e tendente alla rigidità. Il fiore ha un buon senso di sé, ma si identifica solo con le parti forti della personalità e con l’efficienza, e quando non ce la fa, la sua immagine di sé diventa negativa.
L’ideale (super-io) è personale, come desiderio di essere, ai propri occhi e a quelli altrui, capace e affidabile.
Cosa evita Elm
In floriterapia, il fiore evita il confronto con la paura di essere debole; cerca di evitare la critica.
Psicosomatica di Elm
Lo stress dovuto all’eccesso di lavoro si presenta saltuariamente, come paura di aver perduto le capacità di un tempo. Il fiore è robusto, capace di reggere anche a lungo la tensione, ma si depaupera progressivamente, arrivando alla fase di esaurimento con stati depressivi di varia intensità.
Stato positivo di Elm in floriterapia
Il rimedio agisce soprattutto sul mentale, lasciando così più libere le emozioni.
Dona rilassatezza, concretezza ed equilibrio; il senso di responsabilità diventa più misurato, in accordo con le proprie forze.
Si resta affidabili e consci delle proprie possibilità, ma anche dei propri limiti; si trovano spazi anche per se stessi.
Si vedono i problemi nelle giuste proporzioni, e li si affronta senza apprensione.
La sicurezza in se stessi diventa stabile, non si pretende più di essere perfetti.
Utilità di Elm
Il rimedio aiuta la resistenza al dolore fisico e si rivela estremamente utile anche nella convalescenza, quando dopo una lunga malattia si teme di non essere più quelli di un tempo.
È utile per rafforzare e sostenere l’io durante le crisi deliranti e nelle psicosi.
È spesso indicato ai genitori quando i bambini sono piccoli, e richiedono una serie di obblighi impegnativi e continui.
Può essere di aiuto nell’astenia cronica; nella febbre alta; nell’ipertensione.
In floriterapia, differenziare Elm soprattutto da
Oak: per l’eccessivo senso del dovere; per il rifiuto dei propri limiti.
Olive: per l’eccessivo senso del dovere; per il rifiuto dei propri limiti.
Vine: per l’eccessiva dedizione al lavoro.