Accademia di Floriterapia Psicodinamica
Edward Bach, i suoi fiori e quelli che hanno seguito le sue orme
I Fiori Californiani
La floriterapia dei Fiori Californiani
Buttercup
Buttercup è il ranunculus occidentalis.
E’ una piccola pianta perenne dai fiori vistosi:
E’ spontanea nei prati montani, spunta a una media altitudine un po’ ovunque.
Appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee.
I fiori spuntano solitari sulla sommità degli steli, sono tondeggianti come bottoni.
Il colore del fiore è un giallo intenso.
Indicazioni in Floriterapia
Buttercup è un fiore indicato per la mancanza di autostima.
Aiuta a risolvere l’autosvalutazione.
Aiuta a vincere il complesso di inferiorità, l’insicurezza, la timidezza.
In Floriterapia è un buon rimedio quando la menopausa fa sentire come se non si avesse senza più un valore.
E’ di aiuto a quei bambini che si sentono poco importanti per la propria famiglia.
Buttercup è un rimedio per aiutare tutte quelle persone che non riconoscono il proprio valore, che si autosvalutano.
Spesso sono persone che non corrispondono ai modelli standard della società, e si sentono inferiori agli altri.
I modelli sociali sono infatti il loro punto di riferimento: sentire di non aderirvi pienamente le fa diventare complessate e dipendenti dal giudizio degli altri.
Si tratta per lo più di persone che non riescono ad accettare la propria unicità, che continuano a riferirsi agli standard convenzionali, sentendosene però inferiori.
Sono persone che non hanno alcuna fiducia in sé, che spesso inibiscono le proprie aspirazioni per vergogna o per timidezza.
Sono persone poco coraggiose, che temono troppo il fallimento, che vorrebbero sentirsi più affini agli altri, come per protegersi.
Aspetti positivi in Floriterapia
Buttercup aiuta a riconoscere il valore della propria vita, comunque, anche se questa è diversa da quella della maggioranza.
Il rimedio aiuta a conquistare la fiducia in se stessi, si comincia a comunicare più liberamente con gli altri.
Si smette di sentirsi inferiori, di voler rientrare a tutti i costi negli standard più comuni.
Si accetta la propria unicità di individui. Si capisce che tutto può avere un suo valore, anche se stessi.
È un’essenza molto utile quando si vive complessati a causa di un qualche handicap fisico.