Fiori di Bach
Il Fiore di Bach White Chestnut
White Chestnut in erboristeria
Il fiore
Aesculus Hippocastanum L. (White Chestnut in erboristeria), ippocastano, castagno d’India.
Fiore n.35, estratto con il metodo della bollitura.
Albero appartenente alla famiglia delle ippocastanacee.
(White Chestnut in erboristeria)
Periodo balsamico: aprile e settembre.
Droga utilizzata: semi.
Principi attivi: le saponine argirescina, afrodescina, escina, criptoescina, ossicumarine, antocianine, purine, tannino, flavonoidi.
Tossicità: media.
White Chestnut in erboristeria
White Chestnut in erboristeria, ha le sue controindicazioni.
Utilizzare con cautela per non incorrere in intossicazioni e avvelenamenti. Controindicato in caso di insufficienza renale.
Per le sue proprietà antiemorragiche, va usato sotto controllo medico.
La pianta rientra nella lista del Ministero della Salute come non ammessa tra gli integratori alimentari.
Proprietà per uso interno: cicatrizzante; emmenagogo; emolitico; flebotonico; tricofilo;
vasocostrittore.
Proprietà per uso esterno: antiemorroidario; antisettico; cicatrizzante.
Utilità: alopecia; contusioni; coronopatie; depressione nervosa; diarrea; dismenorrea; distorsioni; eczema; edemi; flebite; fragilità capillare; insufficienza circolatoria; insufficienza venosa; lesioni cutanee; nevralgie; oligomenorrea; strappi muscolari; tendiniti; vene varicose.
Le schede di erboristeria sono rivolte ai floriterapeuti e a chi si occupa di fiori di Bach, perché approfondiscano con questo studio l’insieme della pianta e il suo spirito.
Non rappresentano in alcun modo indicazioni terapeutiche e non hanno la pretesa di sostituire il medico.