La guarigione per Edward BachProf. Claudia Valsecchi, docente di Floriterapia Università di Roma 2 Tor Vergata

Edward Bach e i suoi fiori. la Guarigione

“Ogni malattia è preceduta da uno stato d’animo negativo”

I Fiori di Bach

La floriterapia di Edward Bach è una cura dolce, non tossica, assolutamente naturale: si assumono con una certa regolarità, per un certo periodo di tempo, alcune gocce degli estratti floreali scelti.

Diventa un po’ più impegnativo l’atteggiamento mentale con cui è consigliato di seguire questo cammino. Bach ci dice infatti che qualunque sia la malattia, non dobbiamo lottarvi contro né condannarla.
Chissà se per una sua intuizione, o ispirandosi al vescovo Agostino, Bach afferma infatti che il male, in ogni senso, può esistere solo là dove ci sia “un vuoto di bene”, per cui basta imparare a colmare questo vuoto.

Lo sforzo che viene richiesto non è più quello di lottare contro le parti di sé di cui si vorrebbe liberarsi, ma piuttosto quello di sviluppare, con coscienza, le virtù contrarie.
L’invito di Edward Bach è, per esempio, quello di non considerare l’avarizia un difetto, ma un “vuoto di generosità”; l’affanno un “vuoto di pace”; e così via. L’importante è darsi ora da fare per riempire le “zone positive”, ora vuote, con i loro giusti valori.
Qui, come vediamo, è richiesto uno sforzo, ma solo della coscienza, non della forza di volontà.

Il metodo di guarigione con la floriterapia di Bach è improntato infatti all’assoluta non violenza, perché, come creatura di Dio, l’essere umano ha fondamentalmente bisogno di armonia, basta raggiungere quella per iniziare un nuovo cammino nella propria vita.
Se l’armonia è perduta bisogna, sempre armoniosamente, tornarci. Qualunque lotta, anche quella contro la malattia, produce una resistenza, quindi una forza di natura contraria a quella richiesta, che potrebbe anche rivoltarsi contro la persona stessa.

La base per seguire la floriterapia di Bach è solo questa: abbandonarsi fiduciosi alle leggi dell’amore che sottostanno alla Creazione: con la piena fiducia che quando saremo tornati armoniosi, la Creazione stessa ci accoglierà di nuovo, senza punirci.

Bisogna solo smettere di creare resistenze, di ostacolare la propria vita e quella degli altri, ma in tutti gli aspetti: logistico, emozionale, mentale.

Perchè questa è la via della salute

La guarigione non è quindi delegata unicamente all’assunzione dei rimedi, un grande ruolo è attribuito allo sforzo spirituale, cosciente, che la persona deve compiere per superare, volontariamente, i propri vizi di carattere: si parte dal prendere coscienza di quello che si è veramente, ovvero di quello che si è diventati nel difficile percorso dell’esistenza.

I fiori di Bach hanno l’importante compito di permettere di capire:
1, quale sia la propria vera interiorità;
2, quale sforzo sia richiesto e necessario per tornarvi.

I fiori aiutano a compiere questo sforzo, perché conferiscono fin dalle prime assunzioni forza e chiarezza mentale. Ma anche, e qui sta forse la grandezza rivoluzionaria di questi rimedi: il desiderio di farlo.

La floriterapia di Bach si propone quindi come un sistema terapeutico autonomo e aperto, dove le essenze rappresentano, e simboleggiano, i vari stadi del cammino di un’Anima verso la propria luce, mentre gli stati disarmonici rappresentano, nella stessa strada, le impasse che ci si trova ad attraversare.