Floriterapia
I sette gruppi dei Fiori di Bach
Floriterapia di Bach. Secondo Bach l’essere umano può cadere in sette trappole fondamentali che lo pongono in antagonismo, invece che in armonia, con se stesso, l’altro, il Creato.
Si tratta di trappole psicologiche, di posizioni e di rigidità mentali che impediscono all’io di restare entro i suoi giusti confini, permettendogli di invadere e bloccare lo sviluppo dell’Anima, invece di sostenerla.
Questi atteggiamenti negativi fondamentali sono: la paura, l’incertezza, il disinteresse per il presente, la solitudine, l’eccessiva suggestionabilità, lo sconforto o la disperazione e il desiderio di dirigere la vita degli altri.
Hanno tutti in comune un io squilibrato: ipertrofico, troppo centrato su se stesso e quindi poco sensibile ai bisogni dell’altro; oppure, al contrario, involuto, incapace di affermazione e poco sensibile ai bisogni dell’individuo stesso.
A ogni gruppo appartengono determinati fiori, che condividono il tratto negativo fondamentale che vi sottostà.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per coloro che vivono la paura
Nella paura l’io non è riuscito ad affermarsi e quindi non ha preso coscienza della sua forza. Non è in grado di dare sostegno all’individuo.
La persona si percepisce troppo fragile per affrontare le prove e il dolore, mentre tende a vedere gli altri e l’ambiente più potenti di quanto non siano nella realtà. Si ritira in se stessa, fondamentalmente chiusa e sulla difensiva, impedendosi ogni crescita.
Rock Rose, il coraggio eroico.
Mimulus, il coraggio nel quotidiano.
Cherry Plum, la serenità mentale.
Aspen, la sensibilità cosciente.
Red Chestnut, la salvaguardia della personalità.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per coloro che vivono l’incertezza
Nell’incertezza l’io non ha strutturato la propria scala di valori e di opinioni, e si percepisce ancora incompiuto per poter accettare le responsabilità delle scelte, comprese quelle che determinano quale posto si occuperà nel mondo.
C’è una rigidità di fondo, egoica, per cui la persona non accetta di rischiare e preferisce restare ferma in una terra di nessuno. Dietro l’incertezza si nasconde la paura di sbagliare o quella di essere diminuiti come persone nel caso si dovessero perdere delle cose.
Cerato, l’intuizione.
Scleranthus, la forza decisionale.
Gentian, la fiducia nella vita.
Gorse, la speranza.
Hornbeam, il dinamismo.
Wild Oat, la risolutezza.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per coloro che non hanno sufficiente interesse per il presente
La mancanza di interesse per il presente è spesso frutto di un atteggiamento rigidamente passivo, per cui la persona non è interessata a quello che non le piace o che richieda uno sforzo di adattamento.
Non accetta la partita che la vita offre di giocare perché vorrebbe che valessero solo le proprie regole. Dietro si nasconde spesso il desiderio di eccezionalità e la paura di non averne.
Clematis, la coscienza.
Honeysuckle, la libertà dal passato.
Wild Rose, la gioia di vivere.
Olive, la forza vitale.
White Chestnut, la tranquillità mentale.
Mustard, la capacità di crescere nel dolore.
Chestnut Bud, la capacità di apprendere.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per coloro che vivono la solitudine
Un rapporto sbagliato con la solitudine, dove questa rasenti l’isolamento, o, al contrario, non sia assolutamente tollerata, implica un rapporto distorto con gli altri, che non vengono visti e accettati per quello che sono, ma sempre in relazione al piacere o al disturbo che possono arrecare.
Dietro la solitudine ci sono la paura di perdere i confini del proprio io, che si percepisce fragile nell’intimità e nella relazione. E spesso l’egoismo, per cui non si desidera occuparsi di nessuno.
L’incapacità di stare da soli denuncia invece una mancata crescita dell’io, per cui la persona si può completare solo per mezzo degli altri. Spesso l’angoscia che sopravviene nella solitudine denuncia anche un pessimo rapporto con se stessi.
Water Violet, la solidarietà.
Impatiens, la pazienza.
Heather, l’empatia.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per l’eccessiva sensibilità alle influenze altrui
L’eccessiva sensibilità alle influenze altrui denuncia un io immaturo che non attinge alle proprie risorse ma preferisce limitarsi a reagire alle sollecitazioni esterne.
La persona manca di autonomia psichica e affettiva. Dietro si nasconde spesso la paura di perdere l’appoggio dell’altro, e una rigidità che si manifesta nel mantenere le distanze interiori dalle persone con cui si è coinvolti e/o che si subiscono.
La persona resta involuta e chiusa in se stessa, come nel gruppo dell’incertezza.
Agrimony, la pace.
Centaury, la volontà.
Walnut, la capacità di rinascere.
Holly, l’amore universale.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per coloro che vivono lo sconforto o la disperazione
Nello sconforto l’io si è arreso e si è dichiarato impotente di fronte agli eventi e all’ambiente. Spesso la persona preferisce crollare piuttosto che mettersi in discussione e rivedere e cercare di cambiare le proprie posizioni interiori. Dietro si nasconde spesso un io troppo irrigidito nella difensiva.
La persona pretende troppo da se stessa e non ha fiducia negli altri, perché in fondo ha paura di non poter essere amata per quello che è.
Larch, la fiducia in se stessi.
Pine, il perdono.
Elm, la responsabilità.
Sweet Chestnut, il sollievo.
Star of Bethlehem, il conforto spirituale.
Willow, il destino.
Oak, la perseveranza.
Crab Apple, l’ordine e la purezza.
(I sette gruppi dei Fiori di Bach)
Floriterapia – Rimedi per coloro che desiderano influenzare la vita degli altri (dominio)
Interessarsi eccessivamente alla vita degli altri, anche per apportarvi benessere, implica un io ipertrofico che vuole estendere il proprio dominio addirittura oltre se stesso.
La persona concepisce gli altri come una via di fuga, attraverso il potere, da se stessa e dai propri problemi. Dietro si nasconde la paura del confronto interiore con se stessi, con i propri bisogni affettivi e la propria fragilità.
La rigidità è estrema proprio perché deve difendere e mascherare questa paura.
Chicory, l’altruismo.
Vervain, l’entusiasmo.
Vine, l’autorità.
Beech, la tolleranza.
Rock Water, la fluidità.