Floriterapia
Scuola di botanica 10
La classificazione delle piante (cormofite)
Le cormofite – sottodivisioni: pteridofite, spermatofite
Con le cormofite iniziano le piante dette superiori, con il cormo nettamente diviso sia dal punto di vista morfologico che funzionale in 3 strutture: radice, fusto, e foglie. Con le cormofite compaiono inoltre per la prima volta i fasci vascolari.
Le pteritofite
Fa parte di questa divisione il grande ordine delle felci, le piante terrestri più antiche che colonizzarono il pianeta 350 milioni di anni fa.
Sono le prime piante fornite di vere foglie con cui si ritiene che inizino le cormofite vere e proprie.
Si tratta per lo più di piante erbacee perenni, spesso con rizoma, di cui alcune sono acquatiche, altre possono vivere nelle spaccature della roccia o nella scorza degli alberi. Nelle regioni tropicali sono per lo più arboree, meno sviluppate invece nelle regioni temperate. Molte specie sono ormai scomparse e le conosciamo solo allo stato fossile.
Si riproducono per gamia, con un gametofito molto ridotto. Le spore sono riunite in mazzetti che vengono chiamati “fiori”. Le foglie sono squamiformi, spesso sono loro a portare le spore. Ne fanno parte molte classi, di cui le più rilevanti sono:
Lycopodine – Qui troviamo il lycopodium clavatum, un piccolo fusto in parte prostrato, con foglioline fitte, lineari, a margine denticolato. I rami sono fertili e terminano con 2 “fiori” (le spore) sporgenti, che a maturazione lasciano uscire la polvere di lycopodium (usata in farmacia).
Equisetine – Piante erbacee rizomatose, con fusti aerei eretti e ciuffi di rami riuniti in verticilli ai nodi. Le foglie sono molto piccole, squamiformi, inserite anch’esse in verticilli ai nodi del caule e dei rami. I fusti fertili portano “fiori” all’estremità. Molto usate in farmacia, alcune possono contenere alcaloidi tossici.
Filicine – Qui troviamo le felci classiche, con numerosissime specie diffuse in tutto il mondo. Sono piante dal rizoma voluminoso, le foglie grandi ed erette. Non ci sono spore in mazzetto (“fiore”), le foglie fanno loro la funzione di sporofiti, con sporangi situati nella pagina inferiore (la felce maschio è usata in farmacia per la sua attività antielmintica specie contro la tenia; altre felci sono utilizzate come alimentari e come coloranti. Anche il capelvere fa parte di questa classe ed è molto usata in farmacia).