Botanica, le briofiteFloriterapia
Scuola di botanica 9

La classificazione delle piante (briofite)

Le Briofite – sottodivisioni: licheni, muschi, epatiche
Gruppo di minuscole piante che rappresentano una via di mezzo tra le tallofite e le cormofite. Si riproducono per gamia. L’apparato sessuale femminile ha una struttura tale che permette che l’ovulo venga fecondato sempre all’interno dell’ovario. Tutte queste piantine hanno scarso valore farmaceutico e possono dare reazioni allergiche.

I licheni

I licheni non sono organismi unitari ma risultano dall’associazione simbiotica di un’alga (delle cianofite o delle clorofice) con un fungo (degli ascomiceti). Una volta che i due organismi sono divenuti un lichene, sia l’alga che il fungo perdono le loro caratteristiche e il nuovo individuo si comporta secondo caratteristiche proprie.
Il tallo del lichene è costituito soprattutto da cellule fungine, mentre le cellule dell’alga tendono a distribuirsi verso la periferia.
I licheni possono aderire al substrato come croste, oppure assumere forma fogliacea o di arboscello. Alcuni sono gelatinosi. Si riproducono per propagali formati da piccole porzioni di fungo (spore) che si staccano e vengono portate dal vento o dall’acqua, che in determinate condizioni possono sviluppare altri licheni. Queste spore fungine potranno formare un nuovo lichene solo unendosi a un’altra alga.
Il fungo fornisce la struttura di sostegno, l’alga opera la fotosintesi con l’acqua e i minerali che assorbe dal substrato. Grazie a questa associazione, il lichene è molto robusto e può vivere in condizioni assolutamente avverse: rocce, muri, vetro, ferro ad altitudini e latitudini estreme, dove non è possibile altra forma di vita. Nelle tundre sono l’unica vegetazione della breve estate. Spesso queste piantine sono in grado di distruggere il substrato roccioso preparando così il terreno per le altre piante.
Molti licheni sono impiegati nelle preparazioni alimentari industriali e farmaceutiche, in quanto producono sostanze antibiotiche.

I muschi

Sono piantine senza radici che si fissano al substrato con peli rizoidi. Le spore producono un gametofito simile a una fogliolina, che rappresenta la pianta stessa. Alcuni muschi, gli sfagni,  danno origine alla torba decomponendosi, altri producono sostanze antibiotiche e antimicotiche.

Le epatiche

Si tratta di circa 9000 specie di minuscole piantine diffuse in tutto il mondo, maggiormente nelle regioni caldo-umide. Vivono nel terreno, sulle rocce, sulla corteccia degli alberi, sulle foglie.
Alcune hanno il tallo appiattito e più o meno ramificato, altre soltanto fusticini con foglioline. Le spore producono gametofiti come i muschi, ma con aspetto talloide e non di fogliolina. Anche le epatiche possono vivere su substrati inospiti, muri, cortecce, perché hanno bisogno quasi soltanto di luce e di umidità. Anticamente si credeva nell’uso medicinale delle epatiche, da cui il nome.

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