Intervista de La Chiosa alla prof. ValsecchiFiori di Bach
Intervista de La Chiosa

Prof. Benigno Passagrilli per la testata online “La Chiosa”

Fiori di Bach – I corsi di floriterapia a distanza

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
Siamo qui per parlare del suo corso di floriterapia online, i Fiori di Bach, una novità per la sua scuola. Può dirci qualcosa di più?

Valsecchi
Certamente. L’esigenza di questo corso nasce dalle richieste che ci provengono soprattutto dalla provincia. Molte persone ci hanno chiesto se potevamo organizzare corsi di fiori di Bach a Trento, a Spoleto, in altre località, ma non era possibile frantumare così la scuola, l’organizzazione di un corso con le classi è complessa. Così abbiamo pensato di venire incontro a queste richieste con l’insegnamento a distanza, che personalmente amo molto.

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
Ma è possibile ottenere una buona formazione a distanza?

Valsecchi
Ritengo che una buona formazione dipenda soprattutto dall’allievo e da quante ore sia disposto a studiare. La formazione a distanza, con l’assistenza del tutor, permette un insegnamento più personalizzato, spesso addirittura migliore della classe. Nella classe non solo le lezioni saltate restano perdute, ma ci si deve anche adeguare continuamente al ritmo degli altri, più lento o più veloce del proprio. Con il corso online non abbiamo questi problemi, l’insegnamento non può andar perduto e gli allievi studiano secondo i loro tempi, alcune persone sono velocissime, altre hanno bisogno di un’elaborazione più lenta.

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
La vostra scuola usa una metodologia di studio americana, messa a punto dalla Newport International University dello Utah, cosa può dirci di questo metodo?

Valsecchi
Il
metodo americano è pratico e intelligente. Il principale strumento didattico consiste in un questionario (Syllabus) che si invia agli allievi insieme alle dispense dei fiori di Bach, con le domande inerenti il programma. Non ci si aspetta che l’allievo studi e poi risponda alle domande, quello sarà all’esame finale. Questo questionario fa su e giù tramite email tra noi e l’allievo, che a ogni domanda ci invia le sue perplessità, le curiosità, che ci spiega le sue eventuali difficoltà. In questo modo noi possiamo capire e seguire ogni singolo iscritto esattamente come ha bisogno.

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
Interessante. E funziona?

Valsecchi
Direi proprio di sì, permette alle persone di fare anche tutte quelle domande che non si possono fare in classe per mancanza di tempo. Ci sono allievi con cui si è aperto un dialogo estremamente proficuo, allievi che ci scrivono continuamente. E’ un vero piacere vedere le persone studiare con tanto entusiasmo.

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
Vuole spiegarci qualcosa anche sulla psicodinamica applicata ai fiori di Bach? Mi sembra sia l’aspetto che maggiormente distingue la vostra scuola dalle altre.

Valsecchi
Sì, ci sono molte scuole di floriterapia, alcune che ritengo anche molto valide. Ma si resta ancora chiusi dentro il pensiero originario di Bach, si aggiunge poco a quello che è stato il suo insegnamento. La psicodinamica è quel passo in più, il naturale svolgimento dello studio dei fiori senza alterare il metodo di Bach. I fiori di Bach sono archetipi, cioè modelli primari della mente. La psicodinamica porta avanti quest’aspetto, ci porta nell’inconscio dei fiori, ci spiega i conflitti non risolti che sono alla base delle loro emozioni negative.

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
La psicodinamica è la sua specializzazione, vero?

Valsecchi
Direi di sì, mi sono formata in Gestalt Therapy, ma ho seguito anche un’analisi junghiana e una formazione in Analisi Esistenziale. Sono tutti strumenti che mi hanno poi permesso di capire la profondità archetipica di ogni fiore di Bach. E’ un approccio interessantissimo, poiché si scopre che non c’è nulla che non abbia una sua precisa motivazione. Ogni sintomo, ogni disarmonia, coprono un problema che alla fine si svela in modo molto leggibile.

La Chiosa (Intervista de La Chiosa)
Non ci resta che farle i nostri auguri per la sua nuova attività. Speriamo di riaverla presto sulle nostre pagine.