I Fiori di Bach nella LessFloriterapia
I Fiori di Bach nella Less

I Fiori di Bach nelle Patologie Autoimmuni

Relazione tenuta al convegno “Autoimmunità e Les” 29 aprile 2004, Regione Lazio

L’equilibrio emozionale e il significato del sé nelle patologie autoimmuni

(I Fiori di Bach nella Less).
Quando dobbiamo pensare alla Floriterapia, più precisamente ai fiori di Bach nelle patologie autoimmuni, di fronte alle guarigioni dovute alla fede e a pratiche considerate non prettamente mediche, quali l’ipnosi, la meditazione o altro, vediamo come la medicina non resti più in disparte dichiarando di non avere spiegazioni, ma come inizi ora a parlare di un “ruolo attivo della mente” in queste guarigioni – e molte ricerche stanno andando da tempo in questa direzione.

E’ ormai disponibile una grande raccolta di dati empirici che dimostrano quanto il condizionamento comportamentale e sociale, e quindi la personale risposta emotiva nelle diverse situazioni, possano inibire o intensificare la risposta del sistema immunitario.

Nuove scoperte supportano questa tesi anche a livello fisiologico. Il sistema immunitario è ormai riconosciuto come il terzo dei principali sistemi di regolazione dell’organismo nella sua totaità, in piena parità con il sistema nervoso autonomo e con quello endocrino.

Mente Sistema Immunitario e Floriterapia

Deduzioni

Se è possibile che il mentale abbia un’influenza diretta sulle reazioni immunologiche acquisite – che prima erano ritenute processi puramente biologici – questo vuol dire che possiamo non essere del tutto impotenti di fronte alle patologie legate a disfunzioni del sistema immunitario, poiché, riequilibrando le nostre emozioni, possiamo agire sulla mente stessa, su quella parte di noi su cui avevamo imparato di non aver nessun reale potere.
Bach, prima ancora che il sistema immunitario fosse stato studiato, e abbastanza capito come è oggi, affermò come il sistema emozionale fosse quello determinante per l’intera salute. E mise a punto i suoi meravigliosi 38 rimedi, più il Rescue Remedy – che si rivolgono in primo luogo proprio alla sfera emozionale.

Quando Bach offrì al mondo la sua floriterapia, ancora non si sapeva, non era dimostrato, che la mente è implicata nei processi anche organici, che agisce sul sistema immunitario attraverso i nostri maggiori centri emozionali.
E sapendo questo, allora forse noi possiamo anche instaurare un meccanismo di feed-back: riequilibrare le emozioni per raggiungere di nuovo la mente – così come è il lavoro con i fiori di Bach.

Possiamo infatti inviare alla nostra mente immagini di noi stessi diverse da quelle di quando è nata la nostra malattia, che informino la nostra mente di una nostra diversa capacità di stare nel mondo.