I fiori di Bach lavorano soprattutto sulle emozioni: ma cosa sono?
Emozioni: con questo termine si indicano soprattutto i sentimenti percepiti consciamente
e le loro manifestazioni psicofisiche.
Cosa può fare la Floriterapia con le emozioni? I fiori di Bach, possono aiutare?
Con la parola emozioni indichiamo l’esperienza emotiva, suscitata dalla percezione di un oggetto, significante o che lo diviene, che agisce da stimolo.
Il sentimento emotivo si esprime nelle manifestazioni somatiche, risultato diretto della percezione dell’oggetto (Floriterapia: la tachicardia di Aspen, la soggezione di Crab Apple).
Le emozioni sono strettamente correlate alla nascita o al contenuto di un pensiero (opinione) anche indipendente dallo stimolo, che si tratti di un’immagine fluttuante o di una fantasia elaborata, questo perché le emozioni si servono delle esperienze memorizzate (Floriterapia: Rock Rose, che ha interiorizzato esperienze terrificanti; Star of Bethlehem, che è rimasto bloccato da uno o più traumi).
Le esperienze vengono conservate nella memoria in tre modalità diverse:
1) codici motori, che rendono automatiche certe prestazioni fisiche, il cui ricordo è difficile da descrivere anche se è rimasto impresso insieme al tono affettivo che ha accompagnato l’esperienza (Floriterapia: Mimulus, che fugge istintivamente di fronte a quello che sente come un segnale di pericolo).
2) codici immaginativi, riferiti a ricordi strettamente collegati all’esperienza sensoriale reale (Floriterapia: Honeysuckle).
3) codici simbolici, riferiti ai ricordi di elementi astratti, quali le parole e il loro significato.
Floriterapia – Fiori di Bach ed Emozioni
Nel linguaggio comune vengono letteralmente riconosciute centinaia di emozioni. Le reazioni espressive servono a comunicare il proprio stato affettivo e aiutano a stabilire e mantenere i legami. Il viso è il luogo principale della segnalazione emotiva non verbale (Floriterapia: l’impossibilità di Mimulus di nascondere l’apprensione).
Sebbene la teoria che i due emisferi cerebrali contribuiscano a processi emozionali diversi, dove l’emisfero destro appare implicato prevalentemente nell’emozione, resti valida, ulteriori ricerche hanno messo in luce altre particolarità: sembra che i due emisferi propendano ad essere specializzati in modo diverso per alcune emozioni, positive e negative.
La regione frontale sinistra sembra più attiva durante alcune esperienze emotive positive (Fiori di Bach nel loro aspetto luce), mentre quella frontale destra durante alcune esperienze emotive negative (Fiori di Bach nel loro aspetto disarmonico).
Le emozioni e il sé sono intimamente connessi, in quanto la coscienza è considerata la consapevolezza di uno stato sensoriale (Floriterapia: l’emozione di autosqualificazione di Pine, perchè nella coscienza si ritiene colpevole).
IL sé è quel modo di essere-nel-mondo che si sviluppa solo e se non si viene condizionati né deviati in modo importante dalla soddisfazione di bisogni innati, di cui il desiderio è la chiave di orientamento (Fiori di Bach nel loro aspetto luce).
Il sé è in grado di influenzare sia l’evocazione che l’espressione dell’emozione, in quanto attua un processo di valutazione.
L’aspetto positivo dei Fiori di Bach
Facciamo ora brevemente un breve esempio sui fiori di Bach già citati:
Aspen, i presentimenti
Tra i fiori di Bach, Aspen sembra agire direttamente sulla zona prefrontale: si modifica la visione del mondo, che smette di apparire minaccioso.
La mente ritrova il suo equilibrio e nasce una nuova calma.
Se si presenta di nuovo un attacco di panico, si aspetta semplcemente che passi, non si finisce più nel marasma mentale.
Crab Apple, la purificazione
Il fiore di Bach Crab Apple sembra agire soprattutto sul mentale, allegerendo il piano emozionale. Ci si ritorva a ragionare in modo realistico, per quanto si amino l’ordine e la pulizia, smette l’ansia di perfezione. Gli aspetti materiali e i bisogni del corpo appaiono naturali.
Honeysuckle, il passato
Qui il fiore di Bach sembra agire soprattutto sul livello emozionale, che si riequilibria. I ricordi smettono di essere condizionanti e cade il rimpianto, si capisce che tutto quello che è stato è ora semplicemente il propro bagaglio di vita. Si riesce a proiettarsi serenamente nel futuro.
Mimulus, il coraggio quotidiano
Bach stesso ci dice che Mimulus non è un fiore che possa adattarsi a una vita troppo estroversa. In ogni caso il fiore smette di evitare le situazioni troppo faticose, rumorose, con persone invadenti, ma non più con paura, con la sola coscienza che non fanno per lui.
Pine, il perdono
Anche questo fiore di Bach sembra agire soprattutto sul livello mentale, aiutandolo a discriminare tra le colpe reali e quelle presunte. Pine diventa capace di vedere le responsabilità degli altri, il suo livello emozionale si libera di tanti pesi.
Rock Rose, il coraggio eroico
Tra i fiori di Bach Rock Rose sembra agire soprattutto sul livello emozionale, che permette al mentale di ritrovare il senso della realtà. Il mentale di Rock Rose diventa capace di discriminare tra i pericoli reali e la mancanza di pericolo.
Star of Bethlehem, l’accettazione
L’energia rimasta legata ai traumi torna pian piano a scorrere, liberando il piano emozionale bloccato di questo fiore di Bach.